Persistenza del coronavirus su superfici inanimate e loro inattivazione con agenti biocidi
Al fine di contenere la diffusione del virus COVID-19, in considerazione della descrizione dei tempi di
incubazione per la trasmissione da uomo a uomo, nonché della sua elevate contagiosità, si dà diffusione
delle evidenze di letteratura scientifica (Journal of Hospital Infection) circa la persistenza del virus su
superfici inanimate, nonché sulle strategie di inattivazione con agenti biocidi utilizzati per la disinfezione
chimica.
La temperatura e l’umidità dell’aria sono fattori che influiscono significativamente sui tempi di persistenza
del virus.
Con riguardo, specificatamente, alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori si rappresenta
preliminarmente che, ai sensi della normativa vigente riguardante i luoghi di lavoro, i DPI, e i rischi specifici
(d.lgs. 81/2008), è in capo al datore di lavoro la valutazione dei rischi e l’attivazione delle misure di
prevenzione, con la collaborazione del medico competente, alla cui attenzione si sottopone il contributo
scientifico in allegato.
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